Una collezione di Film formidabili che abbiamo visto negli ultimi 10 anni
Le nostre recensioni ti faranno capire se il film e di tuo gradimento!.
Uno dei cartoni preferiti dai bambini
Ritorna col suo quarto guarda serie la fortunata serie animata Ice Age. La simpatica combriccola di animali protagonisti e andata aumentando di numero col tempo, e in questo film ritroviamo Pesca, la Mammut figlia di Manfred ed Ellie, che e cresciuta ed e alle prese con un padre iperprotettivo. Sid il bradipo reincontra la famiglia, che fugge nuovamente lasciandogli in custodia la nonna, svitata come lui. Diego incontrera nel corso del film la sua tigre in versione femminile; insomma col passare del tempo sembra che vi sia la tendenza ad accoppiare tutti i protagonisti. Questa volta a movimentare la preistorica vita del simpatico branco sara un nuovo pericolo, la deriva dei continenti, che separa Sid, Manfred e Diego dal resto del gruppo. La ricerca per la via di casa sara difficoltosa e un nuovo nemico fara di tutto per intralciare il ritorno dei nostri eroi: una strampalata ciurma di pirati capeggiata da un grosso orango che usa gli iceberg come navi corsare. La fortuna non abbandona l'era glaciale, che continua a proporre film sempre variegati, dalle ottime anmazioni e soprattutto divertenti anche per un pubblico piu adulto. Le battute veloci e mordaci accompagnano una trama densa di avventure e inseguimenti, con la classica morale positiva di fondo sull'amicizia e la lealta. Probabilmente leggermente inferiore al precedente film, ma ben godibile, soprattutto se si sono visti anche gli altri film di cui ritroviamo parecchie sfumature ironiche. E ovviamente sullo sfondo le classiche gag di Scrat nel suo eterno inseguimento della ghianda.
Il miglior capitolo della serie di film su Madagascar
Il terzo film della serie Madagascar vede nuovamente gli animali protagonisti dei precedenti capitoli, il leone Alex, la zebra Marty, l'ippopotamo Gloria e la giraffa Melman, in una nuova avventura. Abbandonati in Africa dai pinguini, che volano a Montecarlo in cerca di ricchezza e divertimenti, i membri del gruppo decidono di seguirli, per poterne usare l'aereo per tornare al loro zoo di New York. In Francia iniziera la loro avventura, diventando i ricercati numero uno dalle forze dell'ordine. Alle loro costole Chantel DuBois, poliziotta esperta nell'acchiappare gli animali, che sogna di uccidere un leone per appenderlo come trofeo. Gli animali scapperanno grazie ad un circo, di cui entreranno ben presto a far parte. Abbastanza curato nella trama e nelle ottime animazioni, molto colorato e ricco della solita carica di azione, il terzo film si apre quasi come fosse un piccolo episodio, per poi rendersi piu complesso dopo la prima meta, quando si entra nel vivo dello spettacolo circense, con mille colorate performance dei nostri protagonisti animali, e con la fuga dalla spietata poliziotta. Divertenti risultano le gag dei pinguini, a cui ci hanno abituati i precedenti film e i cartoni animati a loro esclusivamente dedicati, e in generale i travestimenti degli animali che riescono a fare ogni tipo di acrobazia. Troviamo anche, accompagnato dal sempre fidato Maurice, il re dei lemuri Julian, che si invaghira perdutamente di uno degli animali del circo. Prevalentemente rivolto ai piu piccoli, Madagascar 3 riesce ad essere molto simpatico e divertente anche per il pubblico adulto, e stavolta con anche il (ormai consueto) 3D.
Il titolo dice gia tutto
Flint Lockwood fin da piccolo rivela le sue doti di geniale quanto incompreso scienziato: le sue invenzioni, come lo spray per creare le scarpe, o gli uccelli ratti, finiscono sempre per essere mezzi disastri. Finche non riesce a creare una macchina straordinaria, in grado di convertire l'acqua nel cibo desiderato. Con questo successo cerchera di risollevare le tristi sorti economiche della sua cittadina, un piccolo borgo di pescatori in un'isola sperduta nell'Atlantico, dove la principale fabbrica di sardine del paese ha chiuso. Ma anche questa invenzione avra le sue controindicazioni e Flint dovra salvare la situazione. Tratto da un libro per bambini, 'Cloudy with a chance of meatballs', Piovono Polpette vanta le ottime animazioni 3D di Sony Animation Pictures, che ricreano personaggi ricordanti i pupazzi Muppets, con espressivita, dinamismo e verve esaltati al massimo. I protagonisti e le situazioni che ci vengono presentati sono originali e divertenti: al centro della storia troviamo un mix di meteorologia e cibo, con piogge di dolci di ogni tipo, enormi ciambellone donuts americane che rotolano e distruggono ogni cosa sul loro percorso, tornado di spaghetti, grandine di polpette, neve a palle di gelato colorate, banane enormi, cosce di pollo che piovono in un carosello colorato e fantasioso. Il tutto naturalmente nella piena licenza della fantasia, visto che il film e prevalentemente rivolto ad un pubblico di bambini, e si puo in tal caso chiudere un occhio (o entrambi) sulle improbabilii assurdita scientifiche proposte. Viene deriso il consumismo americano nei confronti del cibo, in un tripudio di sughi e abbuffate, sottintendendo la doverosa critica alla fame nel mondo. Il perfido sindaco della citta che cerca di trarre profitto da quella situazione, creando dighe piene di ogni alimento, e ingrassando a sua volta senza controllo, e un po' l'emblema di uno stato che vanta la percentuale di obesita piu alta di tutto il pianeta. Il crescendo di azione (e di calorie) e sempre accompagnato da animazioni spettacolari e ben realizzate, e battute divertenti e mordaci, pur con una certa aggressivita dell'emotivita dei personaggi che non contraddistingue invece i film Dreamworks. Molto divertente e fracassone, da vedersi non a stomaco vuoto.
Riuscira la principessa a trovare il suo principe azzurro?
La dolce Tiana, cameriera di colore in un ristorante di New Orleans, ha un sogno nel cassetto: quello di aprire un ristorante meraviglioso e tutto suo. Il giorno dell'arrivo in citta del principe Naveen, la sua amica d'infanzia Charlotte, figlia del ricco Eli La Bouff, spera in tutti i modi di far colpo al ballo che si terra a casa sua e di sposarlo. Ma il principe viene trasformato in un ranocchio dal malvagio Uomo Ombra, praticante in rituali vodoo. E quando il principe-ranocchio incontra Tiana, vestita da principessa per il ballo, e viene scoccato il bacio che lo dovrebbe ritrasformare in principe e farla innamorare di lui, accade invece l'opposto: la ragazza diventa ranocchia. E per tornare umana e non perdere il ristorante da lei tanto desiderato la ragazza e il principe dovranno vivere un'avventura tra paludi, vodoo e a ritmo di jazz. Targato Walt Disney e dagli stessi produttori di Aladdin, La principessa e il ranocchio esce dagli odierni canoni di film 3D per tornare a scenari e personaggi disegnati a mano, uno stile piu classico e memore dei primi film Disney animati. La storia ribalta la novella classica dei fratelli Grimm, e in questo caso il principe, uno spiantato diseredato, trasformato in ranocchio tramite rito vodoo dal perfido dottor Facilier, in arte Uomo Ombra, compira la trasformazione inversa. Da quel momento il viaggio dei due ranocchi li vede incontrare simpatici personaggi, come la lucciola Ray e il coccodrillo Louis, suonatore jazzista di tromba, fino alla ricerca di Mama Odie, la regina del Bayou che con arti vodoo potrebbe ritrasformarli in umani. La storia si adatta bene ai piu piccoli, cosi come le classiche morali Disney sempre buoniste, tra le quali troviamo l'importanza dell'amicizia e del guadagnarsi col lavoro e la fatica cio che amiamo e sogniamo, e dove ovviamente tutto termina con il lieto fine. L'infarcitura di (troppe) sequenze musicali (mal) cantate e il sintomo tuttavia di una necessita di allungare e riempire in qualche modo una storia troppo semplice, alla quale anche i personaggi introdotti danno un certo sapore di deja-vu, come il coccodrillo che sembra strappato dalla storia di Peter Pan. Ben realizzate invece le atmosfere di New Orleans e il sapore mistico e musicale della citta. La frase: "Non e melma, e muco."
Un camaleonte un po' speciale
Un piccolo camaleonte domestico finisce catapultato in un mondo selvaggio, a lui completamente sconosciuto: nel deserto scoprira esservi una vera e propria riproduzione 'animalesca' del far west, con talpe, lucertole, tartarughe ed ogni tipo di animale a dare vita ai classici personaggi che ritroviamo nei film western. Troveremo pistoleri malvagi, il barista del saloon, la bella fanciulla a cui resta solo un ranch in decadimento, il sindaco, il becchino e cosi via. Rango, questo il nome che il camaleonte sceglie di darsi, ha sempre vissuto una vita fatta di sogni e amici illusori. Nella cittadina, il cui nome e Polvere, avra modo di ricrearsi una vita da eroe, mettendosi ovviamente in un mucchio di guai. Rango e un film di animazione che cerca in ogni modo di uscire dai consueti canoni, trovando la via per sorprendere e uscire dalla massa. E ci riesce, in una via particolare, mescolando un'ambientazione da far west, con tipico paesino polveroso e con tanto di saloon, ad animali di ogni genere che rivestono i vari ruoli classici dei personaggi western in un buffo carosello variopinto, e mettendo protagonista un camaleonte, animale finora poso utilizzato sul versante animazione. Il tema centrale del film e l'acqua e la sua scarsita che sta colpendo la popolazione di Polvere: dov'e finita l'acqua, chi la sta rubando al paese e perche? Rango, imbranato ma dal buon cuore, si improvvisera pistolero ed eroe, vivendo l'avventura come un attore che recita in un teatro. A dirigere tutto questo e lo stile graffiante e veloce del Gore Verbinski di 'Pirati dei Caraibi', con sequenze di azione frenetiche, inseguimenti, corse su pollastri, il tutto infarcito di citazioni al mondo western e al mondo cinematografico in generale (la cavalcata delle Valchirie a volo di pipistrello in stile Apocalypse Now per esempio) che se da un lato sembrano farne la parodia dall'altro sembra voler sottintendere qualcosa di piu, strizzando l'occhio anche ad un digitale Clint Eastwood verso la fine del film. Rango e un film divertente anche per i piu adulti, mai noioso e dotato di una trama che, anche se non e particolarmente innovativa, non scade mai nel banale, ed e dotata dei giusti tempi e dei giusti colpi di scena e battutine ingegnose. Doppiaggio nella versione americana del camaleonte da parte di Johnny Depp.
Una bambina che non vuole ascoltare nessuno
La principessa Merida, secondo una lunga tradizione, deve sposarsi con uno dei giovani principi di uno degli altri tre clan del regno. Ad incitarla in questo e la madre, la regina, legata alle tradizioni. Ma la giovane e ribelle e libera per natura, ed escogita un sistema per intralciare la scelta del futuro marito. Questo scatena pero l'ira dei pretendenti che minacciano battaglia. Ribelle allora fugge, finendo per incontrare una strega, cui chiedera aiuto per fare cambiare idea alla madre. Dalla Disney arriva un film di animazione ambientato in un medioevo britannico, fatto di castelli, gare di tiro con l'arco e cavalcate in splendidi paesaggi. Le animazioni e la qualita della computer grafica sono al top del livello, a ricordarci molto le movenze e i lineamenti dei protagonisti di altri successi del connubio Disney-Pixar come Gli Incredibili o Raperonzolo. Anche alcune scene possono ricordare capolavori Disney del passato, come la gara di tiro con l'arco del Robin Hood del 1973. Al centro del film troviamo lo scontro tra l'adolescente Merida, piena di voglia di vivere, liberta e anticonformismo, con le tradizioni e gli insegnamenti dei genitori, o meglio della madre, visto che il re e piu un caciaroso compagno di bevute dalla mentalita aperta che un sovrano devoto all'etichetta regale. Nel corso del film, come capita in molti film Disney, vi e la crescita di una parte e di quell'altra, con il riavvicinamento e il lieto fine d'obbligo. Per arrivarci ovviamente il percorso sara ad ostacoli, il ritmo del film si mantiene sostenuto per tutta la durata, senza mai stancare. L'ironia e la comicita sono sempre presenti e accompagnano una storia interessante e non scontata come trama, con personaggi che non si prendono troppo sul serio. Una visione piacevole e divertente anche per un pubblico adulto.